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AKJA

STORIA AKJA

La parola Akja è di origine scandinava che indica la “barella” utilizzata per il trasporto del traumatizzato sulle piste da sci.

L’AKJA Associazione Volontari Soccorso e Sicurezza Piste Sci nasce ufficialmente nel 1995, grazie al volere di più gruppi di volontari di soccorso su pista che operavano nelle stazioni dell’Alta Valle Brembana (Bergamo). Questa unione nasce dall’esigenza di uniformare i propri sistemi operativi, e di confrontare le proprie tecniche al fine di migliorare il servizio offerto.

Da subito si è iscritta alla FISPS, la Federazione Italiana Sicurezza Piste Sci diventandone parte integrante e proattiva.

Nel Marzo del 1997 AKJA ottiene l’iscrizione nel Registro Regionale Generale del Volontariato della Regione Lombardia, mentre esattamente un anno dopo viene inserita come Organizzazione di Protezione Civile negli elenchi del Ministero dell’Interno.

Dal 22 Agosto 2006 la denominazione di Akja si è trasformata in FISPS-AKJA sez. Lombardia Associazione Volontari Soccorso e Sicurezza Piste Sci, divenendo sezione della Federazione Italiana Sicurezza Piste Sci.

Il 25 maggio 2009 Akja ha ottenuto dall’AREU Lombardia (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza) il riconoscimento di scuola per la formazione di soccorritori su pista da sci CeFRA FVS ASSOCIAZIONE AKJA (Centro di Formazione Riconosciuto e Accreditato) portando l’associazione ad essere la prima a livello nazionale ad avere un tale riconoscimento per le piste da sci. Dal 2012 Akja diventa membro della Federazione Volontari del Soccorso.

Chi sono i volontari Akja

L’Associazione è composta dai soci Volontari soccorritori (equiparati per formazione e competenze ai soccorritori sulle ambulanze), oltre che da istruttori FISPS nazionali e regionali di soccorso e sicurezza piste. I Volontari Akja garantiscono l’intervento anche nelle condizioni più critiche, sia per gli aspetti climatici, sia per gli aspetti tecnici. In caso di slavine in pista o nel dominio sciabile, in attesa e a supporto al personale preposto al soccorso in valanga (soccorso alpino CNSAS), sono in grado di agire rapidamente (entro i fatidici 15 minuti), grazie alla loro effettiva presenza in pista, alla dotazione personale di attrezzatura per la ricerca e alla competenza nel soccorso.
I Volontari Akja, in qualità di Soccorritori sanitari, sono parte integrante del sistema di soccorso avanzato, organizzato e gestito dalla Centrale Operativa dell’AAT 118. Akja effettua un servizio di primo soccorso sulle aree sciabili del comprensorio di competenza delle stazioni in cui opera, secondo il seguente modello:
- Pattugliamento delle piste.
- Interventi sanitari di primo soccorso (in coordinamento con AAT 118 provinciale e CNSAS).
- Recupero rapido e con perizia delle persone infortunate sulle piste.
-Trasporto dell’infortunato fino a consegnarlo agli ordinari servizi di soccorso.

La mission di Akja in pillole

- Operare con la massima professionalità nel campo dell’assistenza, del soccorso e del trasporto di persone infortunate e traumatizzate sulle piste da sci durante l’attività ricreativa o agonistica.
• Essere riferimento, nella stagione estiva e prevalentemente in ambiente montano, per società sportive ed aziende, offrendo supporto sanitario agli atleti partecipanti alle gare e ai turisti.
- Divulgare e diffondere la cultura della sicurezza e della prevenzione degli incidenti, in montagna e soprattutto sulle piste da sci.
- Fare prevenzione degli infortuni e della messa in sicurezza delle piste.
- Essere riferimento per i turisti che frequentano le piste da sci, offrendo informazioni sulla stazione, sulle condizioni del manto nevoso e sulle caratteristiche delle piste, aiutando gli sciatori a scegliere il percorso più adatto alle proprie capacità.
• Operare e collaborare con le organizzazioni e le strutture Provinciali, Regionali e Nazionali di Protezione Civile, nell’ambito di iniziative e missioni, programmate o in emergenza.

La struttura organizzativa

La vita associativa si fonda esclusivamente sulla prestazione di lavoro gratuito dei Volontari, con continuità
nel tempo: il sistema di governo richiede la partecipazione e il coinvolgimento diretto degli associati.
FISPS - AKJA Sezione Lombardia ha adottato integralmente lo Statuto federale della FISPS, integrandolo con un proprio Regolamento Interno approvato, nella versione attuale, nel mese di maggio 2013 dalla totalità degli associati.
Lo Statuto prevede che a capo dell’Associazione ci sia l’Assemblea, composta dall’insieme dei volontari associati. Il volontario associato ad Akja deve essere in regola con il pagamento della quota sociale e mantenere la qualifica federale, pena la decadenza del diritto ad essere associato. Per qualifica federale si intende aver conseguito un brevetto o abilitazione tecnica FISPS. FISPS – Akja gode di completa autonomia gestionale e amministrativa, rispetto alla Federazione nazionale.
L’Assemblea riunita in seduta plenaria elegge gli associati candidati a comporre il Consiglio Direttivo e il candidato che ricoprirà la carica di Presidente dell’Associazione. I consiglieri durano in carica due anni e il Presidente tre: questa sovrapposizione del Presidente tra un CD ed il successivo garantisce la continuità delle attività.